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anatricidiATTENTATO. ATTENTATO. Un nuovo crimine contro l’umanità stava per avere per teatro la Villa Comunale di Teramo. Gli squadroni della morte, che hanno già papericidiato una papera italiana qualche giorno fa, destando scalpore in città e portando vivo dolore nella quotidianità dell’assessore Valdo Di Bonaventura, avrebbero tentato una nuova azione da killer. Questa volta con finalità razzistiche, visto che a rischiare la morte è stata una “anatra indiana”, come lo stesso assessore Di Bonaventura ha rivelato in esclusiva, con la voce rotta dall’emozione, ai microfoni della stessa tv che qualche minuto prima aveva realizzato lo scoop del secolo, intervistando le testimoni oculari del papericidio di due giorni fa, ovvero le papere superstiti. Non appena la notizia del tentato anatricidio alla villa si è sparsa, è partita da Bombay una delegazione dell’intelligence indiana, per scoprire quali siano le motivazioni di un gesto così vile e se, soprattutto, la nazionalità della stessa anatra sia uno dei motivi dell’attentato. Un’inchiesta che rischia di mettere in discussione i rapporti tra Italia e India, tanto che il governo di Nuova Delhi starebbe valutando l’ipotesi di richiamare l’ambasciatore a Roma.

A margine dell’intervista esclusiva, riferendosi al nostro articolo di qualche giorno fa, l’assessore ha commentato che «Fare satira su certi comportamenti di soggetti che fanno danno è diseducativo».
Vede, assessore, noi non facciamo satira sul comportamento di chi uccide una papera. Non c’è da far satira su quello. E neanche da commentare. Chi fa una cosa del genere, è un idiota, non c’è bisogno di dirlo.
Noi facciamo satira su di lei.
Facciamo satira su di Lei che ha annunciato l’arrivo delle telecamere il 7 agosto del 2018… e ad aprile del 2019 continua ad annunciarlo.
Facciamo satira su di Lei, che per dieci anni, da oppositore, ha letteralmente “massacrato” di comunicati stampa i vari assessori alla manutenzioni, contestando lo stato degli asfalti e spiegando che “non poteva essere la mancanza di risorse il problema” e che oggi, da assessore, si giustifica dicendo di “non avere le risorse per gli asfalti”
Facciamo satira su di Lei, che si fa fotografare a dicembre 2018 in compagnia della task force antirifiuti, annunciando le fototrappole, e ad aprile 2019 le riannuncia perché da allora non è stato fatto nulla.
Facciamo satira su di lei, che va in tv a compiangere una papera morta pur avendo tra le sue 13 deleghe…
- Ambiente e sviluppo sostenibile;
- Cura, decoro e manutenzione;
- Valorizzazione e cura dei Parchi urbani.
- Politiche energetiche;
- Lotta al degrado e miglioramento della fruibilità degli spazi urbani e periurbani;
- Programmazione e gestione del ciclo integrato dei rifiuti;
- Chiusura discarica La Torre;
- Manutenzione e gestione degli immobili comunali, della rete viaria, della pubblica illuminazione;
- Politiche per il benessere degli animali;
- Educazione ambientale;
- Protezione civile.
- Valorizzazione e redditività degli immobili comunali;
Politiche per il diritto alla casa, gestione alloggi ERP e rapporti con l’ATER.
temi molto, ma molto più importanti.

Vede, assessore, di realmente diseducativo per i giovani, c’è il governare con le parole e non con i fatti, con gli annunci e non con i risultati.