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L'onorevole Sel, Gianni Melilla, interroga il Ministro dell’università e della ricerca scientifica sul futuro dell'Istituto musicale Braga di Teramo, sollecitando la convocazione di un tavolo con tutti gli enti storicamente finanziatori, ossia Provincia e Comune di Teramo, Comune di Giulianova e Regione Abruzzo "al fine di definire gli specifici impegni economici e per scongiurare un destino analogo a quello dell’Istituto ex IMP “Pergolesi” di Ancona, chiuso definitivamente per mancanza di fondi". Melilla sollecita il Ministro affinchè si adoperi per la "stipula della convenzione tra l’Istituto e i succitati Enti che garantisca il pieno funzionamento dell’Istituto “Gaetano Braga”, anche al fine di chiarire la ratio della mobilità del personale prevista dal decreto del Commissario ad acta. L'interpellanza del deputato di Sel arriva a distanza di pochi giorni dall'altro atto di sindacato ispettivo datato 15 luglio con cui portava all’attenzione del Governo la gravissima situazione economica in cui versa , assieme ad altri istituti musicali nazionali, l’Istituto “Gaetano Braga” di Teramo: "L'Istituto “Gaetano  Braga” si trova oramai, a causa dei continui tagli alla spesa attuati da enti locali e nazionali, al collasso, senza i bilanci dal 2013 nè entrate, tant’è che il personale dell’Istituto vanta un arretrato di ben 14 mensilità", ricorda Melilla. E ancora: "L’Istituto ha una situazione debitoria che ammonta a  1.500.000 euro e manca del la copertura economica per il 2015". Occorrono poi fondi urgenti per la ristrutturazione dell'edificio di Piazza Verdi. Melilla cita il provvedimento del 24 febbraio 2015 con cui il commissario ad Acta ha proceduto alla statizzazione  dell'Istituto musicale pareggiato “Gaetano Braga” di Teramo e che stabilisce che il Ministero "si impegni ad erogare un contributo di 500 mila euro per il 2015 ed un contributo pari a 800 mila euro per la copertura delle spese di funzionamento da 2016 fino alla definitiva statizzazione, più le spese per la copertura del Fondo di Istituto". La Provincia dovrebbe cedere onere passivi e attivi alla Regione che, a sua volta, sarebbe chiamata "ad erogare un contributo ordinario pari a 400mila euro fino alla definitiva statizzazione ed a coprire il debito pregresso, interamente imputabile alla Provincia di Teramo di 1.200.000 euro". Il provvedimento del Commissario, inoltre, stabilisce che la Regione Abruzzo, il Comune di Teramo, l’Amministrazione provinciale di Teramo e il Comune di Giulianova provvedono – a mezzo di specifica convenzione da sottoscriversi ed entro 90 giorni dalla stipula della stessa, come peraltro già previsto dall’articolo 4 del Protocollo d’intesa del 20 aprile 2005 – alla copertura finanziaria della retribuzione del personale docente e non docente che presta servizio presso l’Istituto con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, fino ad esaurimento del ruolo". Melilla cita la "Buona Scuola" : "Nelle more di un processo di razionalizzazione degli Istituti superiori di studi non statali ex pareggiati nell’ambito del sistema dell’alta formazione artistica, musicale e coreutica, al fine di rimediare alle gravi difficoltà finanziarie degli stessi, è autorizzata per l’anno finanziario 2014 la spesa di 5 milioni di euro, incrementata di 2,9 milioni di euro per l’anno 2015 e di 5 milioni di ero annui a decorrere dall’anno 2016”. Da qui la richiesta al Ministero di intervenire con decisione sul futuro del Braga e scongiurarne la chiusura. braga