Uno scarafaggio nel piatto di pesce della bambina. E' lo stratagemma utilizzato da una coppia di truffatori seriali per tentare di ottenere da un ristoratore 3 mila euro di risarcimento, concordati con il proprio l'avvocato. Solo che nel piatto, servito in uno chalet di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno), non c'era alcun insetto. Così come neppure in una pietanza portata a tavola pochi giorni prima da un ristoratore di Tortoreto, che si era visto proporre la stessa transazione dai due genitori, infuriati per lo choc e il mal di stomaco accusati - ma non era vero niente - dalla figlia. Padre e madre, due campani già noti alla polizia, sono stati denunciati dagli agenti del Commissariato di San Benedetto, che hanno fatto visitare la piccola da un'equipe del 118, prima di accompagnare i familiari in caserma. La coppia era già stata denunciata per appropriazione indebita e insolvenza fraudolenta a carico di molte strutture recettive e punti di ristoro. L'ultima segnalazione risale al 28 luglio scorso a Tortoreto