Christian Lombardozzi non è morto cadendo dalla sedia, nella sua classe all'Alberghiero di Roccaraso. Nessun segno di trauma è emerso dall'esame autoptico eseguito oggi all'ospedale di Sulmona. Christian Lombardozzi, lo studente 17enne del «De Panfilis» di Roccaraso è morto per un malore. Ad eseguire l'autopsia è stato l'anatomopatologo Ildo Polidoro. Per sapere con esattezza cosa abbia provocato la morte del giovane bisognerà attendere i risultati degli esami istologici. L'autopsia ha escluso che la morte dello studente sia avvenuta a seguito di traumi. Conclusione su cui si sono detti concordi sia il perito nominato dalla procura sia il perito nominato dai tre indagati per concorso in omicidio colposo: la dirigente scolastica Maria Paola De Angelis; Dino Di Meo, l’insegnante di biologia che era in classe e che per primo ha tentato di rianimare il ragazzo che aveva subito perso i sensi, e Michele Verratti, responsabile della società di consulenza che si occupa della sicurezza dell’istituto scolastico. L’avviso di garanzia era stato notificato ai tre, come atto dovuto in questi casi, in modo che i loro legali potessero partecipare agli esami urgenti e irripetibili, come appunto l'autopsia. I funerali di Christian Lombardozzi si celebreranno domani, alle 10.30, a Roccacinquemiglia, la frazione di Castel di Sangro dove lo studente risiedeva con la famiglia. A celebrare la funzione religiosa nella chiesa di San Giovani Battista sarà il vescovo di Sulmona, Angelo Spina, insieme al parroco di Castel di Sangro don Eustachio Schiappa e a quello di Roccaraso don Renato D’Amico.