TORTORETO LIDO. INCHIESTA "TOGA PARTY", DOPO TRE ANNI TUTTO ARCHIVIATO
Era la festa più “cool” della costa vibratiana: musica, divertimento, ballo. Il “Toga party your self”, svoltosi la notte di Ferragosto 2013 a Tortoreto nella villa privata dell'allora capogruppo di maggioranza Antonio Di Giovanni (estraneo all’inchiesta), tra via Moro e la strada statale 16, aveva procurato 11 denunce pr vari reati: da disturbo della quiete notturna agli spettacoli senza licenza, dall’apertura abusiva di luoghi d’intrattenimento e pubblico spettacolo in area privata con biglietti a pagamento alla violazione dei provvedimenti dell’autorità giudiziaria. A distanza di tre anni, l'inchiesta è stata archiviata dal gip del Tribunale di Teramo, Giovanni de Rensis su richiesta del pm Silvia Scamurra. Soddisfatti ovviamente gli organizzatori del “Toga Party” che ha luogo nella località balneare di Tortoreto Lido. "Dopo quasi tre anni di indagini, tutto si è concluso al meglio - dichiara il Presidente dell’Associazione, Ernesto Di Giovanni - e per questo ringraziamo comunque le forze dell'ordine per aver svolto il loro operato a tutela della cittadinanza e delle regole della civile convivenza. Proprio in quell'anno, il 2013, il “Toga Party” si trasformò - in maniera del tutto preterintenzionale - da semplice festa tra amici in evento di grandissimo richiamo. Al fine di evitare il ripetersi di quanto accaduto e di adeguarci alle normative vigenti, a partire dal 2014 abbiamo scelto di cambiare location, dotandoci quindi una struttura a norma che potesse contenere un numero significativo di partecipanti. Negli ultimi due anni il “Toga Party” è diventata una delle feste più gettonate della costa adriatica e questo ritengo che non possa non giovare alla comunità tortoretana che vive prevalentemente di turismo", si legge in una nota.