l NAS di Pescara, in collaborazione con il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, nell’ambito della strategia operativa di controlli, disposta dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute su prodotti di carne, nel corso di un’attività ispettiva effettuata presso una ditta di produzione di arrosticini, della quale i carabinieri non hanno rivelato né il marchio né la località, ha riscontrato numerose violazioni alla normativa igienico-sanitaria quali: inadeguatezze strutturali e condizioni igieniche carenti in particolare del laboratorio di lavorazione; mancata attuazione e aggiornamento del piano di autocontrollo di cui al sistema H.A.C.C.P. per la prevenzione dei rischi di contaminazione alimentare; omessa attuazione di idonee procedure di tracciabilità delle carni introdotte, lavorate e commercializzate; assenza di idonei contenitori per lo stoccaggio dei sottoprodotti di origine animale; mancata notifica all’autorità competente dei veicoli impiegati per lo stoccaggio e per il trasporto delle carni. Il dirigente della locale ASL, prontamente notiziato delle gravi violazioni accertate, intervenuto sul posto, ha disposto l’immediata sospensione dell’attività di lavorazione fino al ripristino delle necessarie condizioni di igiene, pulizia e rimozione delle inadeguatezze strutturali, sottoponendo a vincolo sanitario oltre 3500 kg di carne e prodotti - per un valore di 50 mila euro circa – da avviare a distruzione. I militari del N.I.L. CC per la parte di competenza stanno verificando la posizione lavorativa di 9 dipendenti della ditta.