Il sindaco Francesco Mastromauro nel primo pomeriggio di oggi, 2 agosto, ha incontrato nel Comando Compagnia di via XXIV Maggio i cinque carabinieri rimasti feriti nella colluttazione con un cittadino di origini senegalesi che i militi stessi, intervenendo lo scorso 23 luglio su richiesta della moglie per le minacce rivolte ai figli della coppia e per lo stato d'alterazione del coniuge, avevano condotto in ospedale. Qui il cittadino di origini senegalesi, dopo un primo momento in cui era stato sedato, aveva reagito scagliandosi appunto con calci e pugni contro i militari dell'Arma danneggiando anche le auto di servizio.
“Subito dopo aver appreso la notizia – dichiara il sindaco – ho chiamato il comandante Vincenzo Marzo per informarmi della salute dei militari aggrediti e per esprimere tutta la mia solidarietà e quella dell'Amministrazione all'Arma, a me particolarmente cara in quanto nipote di carabiniere. E con il maggiore Marzo sono rimasto costantemente in contatto chiedendogli se e quando avrei potuto incontrali. Oggi, che è il giorno in cui mi è stata data questa possibilità, sono dunque qui a rinnovare i sentimenti di stima e riconoscenza ai cinque militi aggrediti e a tutti i carabinieri impegnati quotidianamente per la sicurezza di ognuno di noi. Donne e uomini che non si risparmiano, spesso con immani sacrifici personali e pagando come in questo caso con la incolumità fisica, e che rappresentano punti di riferimento insostituibili per l'intera collettività”.