I Carabinieri della Compagnia di Teramo, anche in questo delicato periodo contrassegnato dalla diffusione pandemica del virus “COVID19”, continuano a svolgere con il consueto impegno un’incisiva azione, preventiva e repressiva, a tutela delle fasce più deboli della popolazione. In questo quadro, nelle ultime ore, i Carabinieri della stazione d hanno arrestato e tradotto presso il carcere di Castrogno, un uomo di Teramo P.D.A. di anni 30 , in esecuzione di una misura cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Teramo su richiesta di quest’Arma.
Da tempo i militari seguivano l’uomo, già noto , poiché più volte denunciato per atti di violenza o per problemi legati al mondo della tossicodipendenza , in quanto si era reso violento nei confronti dei familiari per la richiesta di soldi . Per tale motivo il personale della stazione Carabinieri di Teramo, aveva ottenuto dall’autorità giudiziaria l’allontanamento del P.D.A. , dall’abitazione dove vivono i famigliari, con divieto di avvicinarsi agli stessi. Purtroppo P.D.A. , ha sistematicamente violato tali divieti, anzi in una occasione ha anche picchiato un famigliare che ha dovuto ricorrere alle cure dei sanitari . Visto il continuo aggravarsi della problematica nonché i comportamenti sempre più violenti tenuti dall’uomo, per prevenire fatti più gravi, i carabinieri chiedevano alla procura presso il tribunale di Teramo una misura restrittiva nei confronti del P.D.A. . La procura , concordando le risultanze investigative, indagava l’uomo per maltrattamenti in famiglia e rimetteva, al Giudice per le Indagini Preliminari le richiesta di arresto, prontamente accolta da quel giudice ed eseguita in data odierna .