Ispezioni dei Carabinieri dei NAS di Pescara nei mercati ortofrutticoli, venditori al dettaglio e ittici di tutta la regione.
Carenze igienico sanitarie che hanno generato tre provvedimenti di sospensione di due strutture mercatali e di un market di orto frutta da parte delle Asl competenti delle province de L’Aquila, Chieti e Teramo, ma anche adozione di prescrizioni nei confronti di mercati ittici e 5 operatori di pescherie in località della costa teramana, Pescara e chietina. Un operatore del settore frutticolo segnalato alla magistratura del capoluogo regionale per tentata frode nell’esercizio del commercio. Commercializzava frutta che dichiarava italiana, lasciando intendere al consumatore che provenisse da filiera locale. Ma i controlli documentali dei carabinieri per la tutela della salute hanno svelato che quella frutta non solo non era locale ma proveniva dall’estero, Spagna.
Sempre nell’Aquilano, di concerto con la Asl, sospensione immediata per un operatore dell’ortofrutta che aveva attrezzato sulla pubblica strada espositori con prodotti soggetti ad agenti atmosferici, peraltro eludendo i protocolli sanitari e in materia di covid.
L’attività del NAS, particolarmente intensa nel periodo natalizio, è protesa a tutelare la salute e a preservare il consumatore da frodi da parte di operatori del settore alimentare che rischiano di opacizzare coloro che operano in completa regolarità. Negli ultimi giorni i controlli hanno riguardato anche il settore dei prodotti dolciari natalizi che hanno portato alla scoperta di un pasticcere che esponeva in vendita come artigianali panettoni in realtà industriali e un operatore che utilizzava materie prime decorse di validità.