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FABIOALTITONANTENei giorni scorsi è stato bloccato il taglio di 13 alberi in viale Duca degli Abruzzi a Montorio al Vomano. Contro il taglio, disposto dall’Amministrazione Comunale sulla base di una relazione tecnica redatta da un agronomo, si sono sollevate le proteste di molti cittadini e associazioni anche per le modalità con cui lo stesso è stato programmato. 

Purtroppo la decisione del Comune di Montorio al Vomano è solo l’ultima di questo genere in ordine di tempo: da tempo si assiste ad un aumento costante di interventi di questo tipo che finiscono per impoverire le città privandole di alberature a volte anche secolari. Oggi gli alberi sembrano quasi percepiti con ansia e timore, sono spesso mal tenuti e oggetto di tagli indiscriminati, nonostante le importantissime e indispensabili funzioni benefiche che svolgono per noi umani e per l’ecosistema in generale. Proprio per questo, pochi mesi fa il Comune di Penne, insieme alla Riserva regionale del Lago di Penne e al WWF Abruzzo, ha diffuso il “Manifesto di Penne per gli alberi” che in 10 punti riporta le fondamentali funzioni che gli alberi svolgono nel biosistema terrestre. 

“Sappiamo che lo stop al taglio è solo temporaneo”, evidenzia Claudio Calisti, Presidente del WWF Teramo, “ma rivolgiamo un invito al Sindaco di Montorio al Vomano affinché approfitti di questa fase per aprire un confronto con le associazioni e la cittadinanza sul destino di questi 13 alberi e più in generale sul verde urbano. Comprendiamo che se ci sono situazioni legate alla sicurezza un sindaco ha l’esigenza di intervenire, ma siamo convinti che ulteriori approfondimenti potrebbero magari servire ad evitare il taglio delle piante del viale. La gestione del verde urbano richiede impegno e investimenti – che evidentemente in passato sono mancati – ma è compito degli amministratori cercare ogni soluzione possibile per non rinunciare al patrimonio arboreo di una città. Come WWF non abbiamo motivo di credere che vi sia da parte del Sindaco Altitonante alcun desiderio di abbattere alberi e gli rivolgiamo quindi un appello affinché voglia superare le contrapposizioni maggioranza/opposizione e si faccia promotore di un confronto per illustrare le ragioni della scelta del Comune e per valutare insieme la possibilità di individuare eventuali soluzioni alternative al taglio”.