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TeramocibusAnche il Comune di Teramo parteciperà a Cibus, il Salone Internazionale dell’alimentazione, la più importante fiera dedicata all’agroalimentare italiano e appuntamento imperdibile per la tutta la community.

A Cibus istituzioni, associazioni di categoria, aziende e professionisti del settore agroalimentare Made in Italy si trovano per delineare insieme le future strategie per il food business. Il Salone rappresenta un’opportunità per creare e sviluppare relazioni commerciali a livello internazionale, con uno sguardo rivolto al futuro e all’innovazione.

L’appuntamento è a Parma, il cuore della Food Valley, conosciuta in tutto il mondo per le sue eccellenze gastronomiche, dal 3 al 6 maggio. A proporre la partecipazione sono stati  i consiglieri comunali di Italia Viva, Osvaldo Di Teodoro e Giovanni Luzii, in una mozione approvata oggi in Consiglio. In particolare, per i Consiglieri, “l’evento, che rappresenta una bandiera del made in Italy gastronomico, ha una notorietà amplissima e una storia di un quarto di secolo, oltre ad annoverare tutti i settori del Food and Beverage, come da ultimo i piccoli birrifici italiani ammessi dal 2021 attraverso l’accordo sottoscritto con Unionbirra”. Per questo si ritiene necessario, nella mozione, “elaborare ed attuare una compiuta strategia di valorizzazione e di rilancio dell’enogastronomia teramana, la quale rappresenta un enorme e prestigioso patrimonio storico-culturale, purtroppo da decenni sottovalutato, emarginato, non considerato come invece meriterebbe”, facendo anche riferimento all’Istituto Superiore ‘Di Poppa-Rozzi’ (che ha un indirizzo professionale per l’enogastronomia,
le tecniche agroalimentari e agroindustriali) e l’Università di Teramo che vanta la Facoltà di Bioscienze, con una serie di corsi di laurea innovative e tecnologiche in materia.

“Il Comune di Teramo ha l’onere e l’onore di recuperare la storia e la tradizione culinaria aprutina – continuano i due Consiglieri di opposizione – offrendo linee di sviluppo e di promozione da intraprendere nel lungo periodo, quali direttrici di marketing territoriale e di evoluzione turistica e commerciale del nostro territorio”, con una serie di iniziative quali disciplinari da sottoporre al Ministero, convegni conoscitivi e di approfondimento e, non da ultimo, la partecipazione al CIBUS appunto, al quale proposito “abbiamo autonomamente proceduto a far redigere un progetto per la realizzazione di uno Stand enogastronomico da utilizzare per le Fiere di settore, dove poter realizzare dal vivo i prodotti e i piatti da sottoporre all’attenzione e all’assaggio dei fruitori”. E “non sfugge come sia necessario percorrere tutti i canali di finanziamento regionali, governativi, europei e Next Generation EU, al fine di poter disporre delle risorse necessarie ad una simile imponente operazione di sviluppo”, si legge ancora nella mozione. Presente in Consiglio anche Alessandra Di Pasquale, la ragazza che si è laureata con una tesi sui Calcionetti.

Chissà, magari dopo questa partecipazione non ci scambieranno più per materani