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La Regione Abruzzo ha gettato le basi, con una normativa ad hoc, per un percorso per la produzione di idrogeno verde: lo ha spiegato Antonio Morgante, direttore generale dell’Agenzia regionale per le attività produttive (Arap), che tra le altre cose gestisce le aree industriali d’Abruzzo, nel partecipare alla prima delle due missioni nell’ambito dell’Expo a Dubai: la prima che si concluderà domani sulle energie rinnovabili, in particolare sull’idrogeno, con la partecipazione al summit mondiale sulla tematica, la seconda, dal 19 al 24 marzo, sulla logistica. Un evento internazionale che acquista un significato ancora maggiore alla luce del caro bollette e della guerra in Ucraina.

  

"Con la delibera 44 del 2022 la Regione Abruzzo ha scelto l’Arap come partner per l'individuazione degli stabilimenti dove avviare nella fase successiva, la produzione di idrogeno verde - ha detto il Dg -. Oltre al Pnrr, ulteriore punto di forza  della nostra regione è rappresentato dall’istituzione delle Zes, le zone economiche speciali tra le prime partite in Italia, che garantiranno agevolazioni e defiscalizzazione per gli investitori, anche sul fronte sempre più strategico delle energie rinnovabili”.

Ieri, la Regione Abruzzo, in seno alla quale la competenza specifica della materia è nelle mani dell’assessore regionale Nicola Campitelli, ha sottoscritto un protocollo di intesa con DII Desert energy, rete internazionale indipendente del settore pubblico-privato, composta da oltre 50 aziende e organizzazioni di 25 Paesi, operante tra Dubai e Monaco di Baviera: tra gli obiettivi quello di trasformare i sistemi energetici, in primis quelli nelle aree del Medio Oriente e del Nord Africa (Menasa), nella direzione delle emissioni zero e della transizione energetica, implementando la produzione dell'idrogeno ovvero ottenuto dall'elettrolisi dell'acqua con l'energia fornita da fonti rinnovabili, soprattutto fotovoltaico ed eolico. 

Sempre ieri, nell'ambito della missione su idrogeno “verde” e logistica, all’Expo 2020 di Dubai, Morgante è intervenuto nell’importante convegno internazionale “The 5th CBC annual leadership forum”, davanti a una gremita platea di investitori e stakeholders operanti nel settore delle energie rinnovabili. L'intervento di Morgante, al fianco del ceo di DII, Cornelius Matthes, ha suscitato grande interesse nel qualificato parterre di players internazionali, come confermato dal dibattito e dalle numerose richieste di ulteriori informazioni rivolte al direttore generale Arap.

 

 Oggi l’Arap, braccio operativo della Regione Abruzzo, ha preso parte ai lavori del “World Hydrogen MENA”, convegno internazionale dedicato alla nuove tendenze di mercato e strategie sull’idrogeno, con l’illustrazione dei principali casi di studio, progetti e prospettive di investimento. 

“L'Abruzzo - ha continuato Morgante - da un punto di vista logistico e geografico è centrale in un Paese strategico come l’Italia, connesso con un sistema autostradale e portuale, vantando poli di conoscenza e ricerca, con le sue università, i laboratori nazionali di Fisica nucleare e il GSSI, dotato di un polo industriale, quello dell’automotive, tra i più grandi d’Europa, e una importante produzione di energia idroelettrica: sono queste le premesse e le basi su cui poggia il nostro progetto di implementazione e produzione dell’idrogeno ‘verde’, con grandi opportunità di investimento e partnership che si aprono a livello globale”.

Come ha spiegato Romeo Ciammaichella, responsabile dell’Ufficio Europa, Arap  “l’accordo con DII, l'essere ora parte del suo board, rappresenta un passo decisivo nella nostra regione verso la riconversione energetica, e sul fronte dell'implementazione della tecnologia dell'idrogeno, capace di creare sviluppo, posti di lavoro e maggiore indipendenza dalle forniture del gas russo, aspetto quanto mai centrale con il conflitto bellico in Ucraina, le conseguenti sanzioni, e il rincaro dei prezzi".

Tra i punti di forza dell’Abruzzo, ha aggiunto Morgante, “le opportunità offerte dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), che alle energie rinnovabili destina una fetta importante di risorse. Va poi tenuto conto che tra le priorità del governo c’è quella di sviluppare in loco gli elementi tecnici che consentono di produrre idrogeno, visto che gli elettrolizzatori vengono importati dalla Cina, e l’Abruzzo sta pertanto rispondendo a due bandi ministeriali, facilitati dall’essere parte della Federazione italiana dei consorzi industriali".

La giornata di domani, che conclude la missione, sarà  dedicata a incontri mirati con i players e stakeholders internazionali, al fine di creare le basi per una partnership e occasioni di business con le imprese abruzzesi, a cominciare da quelle che hanno aderito all'iniziativa. Prossimo step sempre nell'ambito dell’Expo di Dubai, sarà incentrato sulla logistica, con la missione che si svolgerà dal 19 al 24 marzo.