Quasi una cerimonia, quella con la quale il sindaco Gianguido D’Alberto, con l’assessore all’edilizia scolastica Giovanni Cavallari, ha consegnato per l’amministrazione comunale i lavori per l’adeguamento sismico della scuola di Villa Ripa, inseriti all’interno dell’ordinanza Teramo. Alla consegna ufficiale dei lavori, sul cantiere, erano presenti anche la dirigente scolastica Letizia Fatigati, il vescovo Leuzzi e il responsabile dell'Usr Vincenzo Rivera, che ha annunciato che entro l'autunno 2022 partirà il cantiere per la ricostruzione post-sisma del Palazzo del Governo a Teramo. Arrivato anche il saluto del Commissario Legnini:
“Caro Sindaco,
ti ringrazio molto per l’invito che mi hai rivolto a prendere parte dall’avvio dei lavori del cantiere della Scuola dell’infanzia di Villa Ripa.
Purtroppo impegni sopraggiunti, e non rinviabili, mi trattengono a Roma e non mi consentiranno di partecipare all’evento, come avrei voluto, per testimoniare la rilevanza di questo intervento, uno dei primissimi finanziati con le nuove Ordinanze Speciali in deroga, nell’ambito di un programma ben più ambizioso che riguarda tutte le scuole danneggiate dal sisma 2016-2017.
Solo per la città di Teramo abbiamo provveduto a finanziare la ricostruzione e la riparazione di 28 edifici scolastici per un importo di 136 milioni di euro, cui si aggiungono altri sei interventi su edifici a finalità educative e sociali per ulteriori 28 milioni di euro, per un totale complessivo di oltre 160 milioni di euro.
Si tratta in particolare di sedici interventi già finanziati con l’Ordinanza 109 del 2020 e con le Ordinanze Speciali 6 e 22 dello scorso anno, e di altri diciotto edifici scolastici, di proprietà del Comune e della Provincia, previsti dall’Ordinanza Speciale 31, sempre del 2021.
Tutti questi interventi sono stati inseriti ed integrati dal punto di vista finanziario in un’unica Ordinanza Speciale, varata a fine dicembre scorso, che riguarda la riparazione e la ricostruzione di tutte le scuole delle quattro regioni del cratere sisma 2016, per un importo complessivo di 1,3 miliardi di euro
Tali ambiziosi programmi, insieme agli altri interventi della ricostruzione pubblica e a quelli previsti dal Fondo Complementare al PNRR per le Aree Sisma, richiedono uno sforzo attuativo di eccezionale rilevanza da parte delle amministrazioni locali e regionali. Sono certo che il Comune di Teramo, insieme alle altre Istituzioni coinvolte, a partire dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dell’Abruzzo saprà far fronte a questo compito cruciale. Colgo l’occasione per inviare un cordiale saluto a tutti i presenti”
Giovanni Legnini