Sei rom nei guai, 4 donne e due uomini. E tre provvedimenti di divieto di dimora ad Alba Adriatica. E' l'esito dell'operazione Vibrata eseguita all'alba di oggi, ad Alba Adriatica, che, a detta del questore Lucio Pennella "ha smantellato definitivamente l'attività di spaccio storica della famosa Casa rosa". La Casa è quella tra via Bafile angolo via Roma, da anni sotto i riflettori della giustizia per aver rappresentato il fulcro dell'attività di spaccio a cavallo tra Abruzzo e Marche. Intorno alle 6.30 di oggi gli uomini della Squadra Mobile di Teramo diretti dalla dottoressa Roberta Cichetti e coadiuvati dalla digos e dalle unità cinofile di Pescara, hanno fatto scattare l'operazione Vibrata ed eseguito sei ordinanze di misura cautelare in carcere e i tre provvedimenti di divieto di dimora. Ordinanze a firma del gip del Tribunale di Teramo, Roberto Veneziano. Le 6 persone finite in manette appartengono ad una famiglia di etnia rom già nota alle forze dell'ordine e alle cronache di Castrogno per precendenti penali legati alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti. Due di loro, una coppia, sono stati arrestati in flagranza di reato perché trovati in possesso di un grosso involucro pieno di 104 grammi di cocaina contenuto all'interno di un calzino e nascosto nell'armadio della loro camera da letto. L'attività di indagine, avviata nel mese di setteinbre 2021 e coordinata dal pm Enrica Medori, ha permesso di documentare che i soggetti colpiti dalla misura cautelare cedevano in maniera sisternatica in concorso morale e materiale tra loro, all'interno della "Casa Rosa", sostanze stupefacenti del tipo cocaina ed eroina, in quantità da mezzo grammo sino a due grammi per volta, a numerosi acquirenti che quotidianamente si susseguivano, senza necessità di contatti preparatori, all'interno della casa per acquistare lo stupefacente che poi, a seguito del loro controllo, effettuato a poca distanza dall'abitazione da personale della Squadra Mobile, veniva sequestrato. E' emerso che l'embrionale struttura organizzativa del presente gruppo criminale prevede che, nella maggior parte dei casi la materiale cessione dello stupefacente in favore degli acquirenti che accedono all'interno dello stabile venga effettuata dalle donne che compongono il nucleo familiare, mentre gli uomini, oltre a cedere materialmente anche loro, in alcune occasioni, lo stupefacente, svolgono di regola una "copertura" passiva ed attiva alla pratica di spaccio, da un lato, assistendo, in atteggiamento vigile e guardingo, alle cessioni di stupefacente effettuate dalle donne evitando, in tal modo, problemi con il pagamento dello stupefacente dall' altro svolgendo, all'esterno dell'abitazione, il ruolo di "vedette" che presidiano il perimetro esterno della casa rosa. In tal modo gli stessi permettono a chi in quel momento è addetto alla cessione di lavorare in tranquillità e dall'altro consentono l'accesso nella casa solo agli acquirenti. Questa mattina due dei soggetti (una coppia) nei confronti deiquali è stata eseguita la misura della custodia cautelare in carcere sono anche stati arrestati in flagranza di reato perché trovati in possesso di un grosso involucro contenuto all'interno di un calzino rinvenuto tipo cocaina. Nell'armadio della loro camera da letto e contenente grammi 104 di sostanza stupefacente.