Scatta domani, e fino al 13 aprile, a Verona la 54esima edizione del Vinitaly, il salone internazionale dei vini e distillati, che torna dopo due anni di assenza a causa della pandemia. L’Abruzzo (padiglione 12) è presente all’evento con uno stand istituzionale e quasi 100 produttori.
Al Vinitaly, nell’area collettiva regionale, quasi 1.500 metri quadrati allestiti dai due Consorzi (il Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo e il Consorzio di tutela Colline Teramane) saranno presenti anche l’Enoteca regionale, con oltre 300 etichette in degustazione, e una sala dedicata a presentazioni e tasting. Inoltre, un corner specifico sarà destinato all’enoturismo e al progetto Abruzzo Wine Experience, con i suoi itinerari di viaggio nelle tradizioni e nella gastronomia, alla scoperta delle bellezze naturalistiche e storiche della regione, seguendo il filo rosso delle cantine associate al Consorzio, della loro ospitalità e dei loro vini. In contemporanea a Vinitaly anche Sol&Agrifood, il salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, il salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, olio e birra.
Al Vinitaly, l’Abruzzo celebrerà anche il primo mezzo secolo della DOC Trebbiano d’Abruzzo. Per l’occasione è stata organizzata, per lunedì 11 aprile, una degustazione verticale “storica”, che parte dalla vendemmia 1973 (la prima con la denominazione) e arriva al 2019, condotta dal giornalista Walter Speller, tra i massimi esperti internazionali di vino italiano.