In forte crisi il comparto del cinema in
Abruzzo. A lanciare l'allarme è Tony Zitella, presidente regionale
Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema). "Il comparto - dice -
è quello che ha subito le conseguenze più gravi dalla crisi scatenata
dalla pandemia. Purtroppo la situazione invece di migliorare peggiora
decisamente. E' notizia di oggi che il cinema multisala 'Movieland',
all'interno del centro commerciale Megalò di Chieti, chiuderà i
battenti il prossimo primo maggio, con conseguente licenziamento di
dieci dipendenti. Questa non è la prima chiusura in Abruzzo visto che
nello scorso mese di marzo ha cessato l'attività anche la multisala
"Arcobaleno" di Colonnella (Teramo). Si riduce drasticamente -
aggiunge - il numero di sale nella nostra regione, ed altre strutture
cinematografiche sono sull'orlo del collasso. Basti pensare che in
Abruzzo, dal primo gennaio 2022 e fino ad oggi, si registrano
diminuzioni di incasso, rispetto allo stesso periodo pre-Covid, che
vanno dal 60 al 90 per cento".
La scorsa settimana l'Anec Abruzzo ha avuto un incontro con
l'assessore regionale Daniele D'Amario che, afferma Zitella, "ci ha
promesso aiuti, pur nelle difficoltà economiche dell'ente. Speriamo
bene! Riscontriamo però silenzio dei vari enti territoriali, i cui
rappresentanti, a parole, si dicono convinti dell'importanza della
cultura ma nei fatti nulla accade affinché ci siano atti concreti per
sorreggere un settore che da oltre due anni è in gravissima crisi.
Nonostante che, dall'inizio della pandemia, ci sia stato un unico caso
riconducibile a contagio da coronavirus nei cinema in tutta Italia, il
Governo continua a considerare le sale i luoghi più pericolosi in
assoluto. Infine, un appello agli abruzzesi: venite al cinema per far
sì che la magia del grande schermo continui!"