Nello scorso mese di dicembre è stato pubblicato il seguente avviso pubblico del PNRR: “Rivoluzione verde e transizione ecologica - Componente 3 - Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici Investimento 1.1: "Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici". La lettura della graduatoria consente di sapere che 18 Comuni abruzzesi hanno partecipato e sono inseriti in graduatoria, mentre sei risultano già finanziati per oltre 33 milioni di euro: si tratta dei Comuni di L’Aquila, Vasto, Montesilvano, Roseto degli Abruzzi, Villalfonsina e Fara San Martino. In graduatoria appaiono anche molti Comuni della provincia di Teramo, da Tortoreto a Giulianova, da Alba Adriatica a Martinsicuro. Non troviamo la città di Teramo tra i Comuni finanziati e neanche tra quelli in graduatoria. E dire che, come è noto, vi sono diversi edifici sui quali si sarebbe potuto (e dovuto!) intervenire;è dal terremoto del 2016 che è chiara l’esigenza di rinnovare in profondità il patrimonio edilizio scolastico.
Vorremo chiedere al Sindaco D’Alberto se questa mancata partecipazione ha a che fare con la “programmazione” di cui si riempie abitualmente la bocca, nel senso che hanno deciso di non partecipare all’avviso pubblico consapevolmente, oppure se abbiano ritenuto non utile o non prioritario mettere mano alle scuole teramane, ovvero, ancora, se l’amministrazione non si sia resa conto, per distrazione o pigrizia, dell’opportunità offerta dai fondi del PNRR. La mancanza di visione e di programmazione della Giunta D’Alberto è ormai testimoniata dai fatti, unitamente ad uno spaventoso deficit operativo, che risulta ancor più grave quando riguarda il disinteresse (o l’incapacità di attivarsi) per le scuole frequentate dai ragazzi teramani. Facciamo i complimenti a tutti i Comuni teramani inseriti in graduatoria e soprattutto al Comune di Roseto, che ha ottenuto ben 10 milioni per una nuova scuola media, e che ha dimostrato la differenza che c’è tra un’amministrazione attenta ed efficiente, e quella che purtroppo ci ritroviamo a Teramo.
Giovannibattista Quintiliani
Coordinamento Futuro In