Due nuovi forme di assistenza diretta in grado di supportare cittadini in difficoltà che sono rimaste vittime di reati. Sono i due nuovi servizi avviati dall'assessorato alle Politiche sociali della Regione Abruzzo e voluti dall'assessore Pietro Quaresimale. "Abbiamo dato vita con convinzione - ha detto l'assessore - a due progetti che hanno l'obiettivo di dare sostegno e stare vicino a persone vittime di reato. I progetti sono: ReAgire, cioè la possibilità di fornire gratuitamente alle vittime di reato un sostegno sia ai vissuti emozionali sia ai bisogni materiali; e Ri.Me - riparazione mediazione vittime - cioè la possibilità di avviare sui soggetti vittime di reato un'azione continua di assistenza. I due progetti avviati - aggiunge Quaresimale - rispondono pienamente allo spirito che finora ha caratterizzato l'azione politica dell'assessorato alle Politiche sociali, pronto a individuare forme di disagio sociale e a predisporre gli strumenti necessari di soluzione". Per il progetto ReAgire si tratta di un luogo ed uno spazio di ascolto professionale per tutti coloro che sono vittime di un reato, indipendentemente dall'esistenza di un procedimento giudiziario o di una denuncia. Destinatari del servizio sono le vittime di qualsiasi tipologia di reato, indipendentemente dalla loro età, genere, nazionalità, origine etnica, religione, condizione sociale ed economica, nonché i familiari e conviventi delle vittime quando abbiano sofferto in conseguenza del reato (le cosiddette vittime secondarie). Il progetto Ri.Me, invece, tratta essenzialmente, sempre in forma gratuita, assistenza alle vittime di reato. Ha gli stessi destinatari del progetto ReAgire. Per il progetto Ri.Me numero verde 800134953 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore 19,30; per il progetto ReAgire numero verde 800411332 attivo sempre dal lunedì al venerdì (9,30-19,30).