In vista dell’estate, FlixBus torna a scommettere sul Teramano e porta a oltre 50 il numero delle località collegate con la provincia.
L’estensione delle tratte permetterà ai passeggeri teramani di ampliare le proprie opportunità di viaggio, e allo stesso tempo consentirà ai visitatori di raggiungere più facilmente il territorio.
Inoltre, FlixBus consolida la rete sull’intero territorio regionale, potenziando le tratte fra diversi centri abruzzesi e le altre regioni italiane, oltre che i Paesi vicini. Anche quest’estate, infatti, la società si propone come soluzione di viaggio ideale sia per i visitatori italiani sia per chi arriva dall’estero grazie a un sistema di prenotazione pratico e disponibile in 30 lingue anche su sito e app, coerentemente con la volontà di supportare attivamente il turismo incoming contribuendo alla valorizzazione del patrimonio locale.
A sua volta, il consolidamento in Abruzzo rientra in una generale espansione della rete a livello nazionale, perseguita, come sempre, nel rispetto di un esaustivo protocollo di sicurezza e con un occhio di riguardo per i medi e piccoli centri: non a caso, il 40% delle fermate FlixBus in Italia si trova in località con meno di 20.000 abitanti.
Consolidata la rete nel Teramano per l’estate: sei le località servite sul territorio
Nel potenziare la propria rete nel Teramano per l’estate, FlixBus persegue un duplice obiettivo: da un lato, la società rafforza i collegamenti fra l’entroterra e il resto d’Italia per facilitare gli spostamenti di chi parte dal territorio; dall’altro, si consolida lungo la costa con l’obiettivo di agevolare i flussi turistici verso alcune delle principali mete balneari dell’Adriatico.
Si ampliano innanzitutto i collegamenti disponibili con Teramo, già uno snodo nevralgico sulle direttrici che collegano l’Abruzzo con le regioni adiacenti: alle località già raggiungibili nel Lazio e nelle Marche, fra cui Roma, Ancona, Macerata, Civitanova Marche, San Benedetto del Tronto e gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino, si aggiungeranno nelle prossime settimane anche Pesaro, Ascoli Piceno e Frosinone. Inoltre, viene potenziata la frequenza su molte delle tratte esistenti, come quelle con Roma (che sarà servita fino a 7 volte al giorno).
Sempre nelle prossime settimane partiranno le tratte fra Teramo e diverse città del nord Italia, tra cui importanti centri come Bologna, Milano e Torino e località balneari come Rimini e Riccione.
Anche Giulianova si riconferma hub strategico di interscambio sia per i collegamenti attivi fra la provincia e le regioni confinanti sia sulle rotte attive con il Nord e il Sud Italia e le altre regioni del centro: fra le città collegate, si possono citare Roma, Milano, Torino, Bologna, Firenze, Ancona, Napoli e Termoli, a cui si aggiungeranno, fra le altre, anche Lamezia Terme, Messina e Catania.
Per agevolare gli spostamenti dei turisti lungo il litorale, FlixBus mette inoltre a disposizione collegamenti diretti con le località di Martinsicuro e Alba Adriatica, raggiungibili comodamente da città come Roma, Ancona, Civitanova Marche e Porto Recanati, e Roseto degli Abruzzi, che da giovedì 9 giugno sarà collegata senza cambi con Roma, Frosinone, Ascoli Piceno e Napoli.
Completano il quadro le tratte attive con Val Vomano, frazione del comune di Penna Sant’Andrea, collegata, fra le altre, con Roma, Siena, Ancona e gli aeroporti di Ciampino e Fiumicino.
FlixBus si consolida sull’intera Penisola: la sostenibilità resta un principio cardine
Il consolidamento di FlixBus in Abruzzo rientra nell’ambito dell’estensione perseguita a livello nazionale, con una rete di collegamenti che si estende dalla Val d’Aosta alla Sicilia.
Come sempre, nella pianificazione della rete, è stato adottato un approccio alla pianificazione fortemente intermodale: focalizzandosi sui collegamenti con le autostazioni e stazioni cittadine e gli aeroporti, FlixBus si ispira alla visione di una grande rete di mobilità integrata in cui l’uso combinato di più mezzi collettivi si sostituisca a quello dell’auto, con benefici per l’ambiente.
In particolare, la possibilità di sinergie modali col trasporto pubblico locale presso le autostazioni e le stazioni ferroviarie cittadine consentirà ai visitatori di esplorare con facilità le aree attigue senza ricorrere alla propria auto privata, in linea con l’ideale di un turismo lento e di prossimità, caratterizzato da un impatto ambientale ridotto e da un approccio immersivo al viaggio.
Una rete globale che collega circa 40 Paesi in tutto il mondo
Contemporaneamente al rafforzamento della rete in Italia, FlixBus continua la propria espansione anche a livello globale.
Al momento gli autobus verdi collegano circa 40 Paesi in tutto il mondo, operando anche in Nord e in Sud America, oltre che in tutta Europa. L’ultimo Paese a essere integrato nella rete globale di FlixBus, in ordine di tempo, è stato il Canada, che ha segnato un altro passo significativo nel processo di internazionalizzazione della compagnia europea al di fuori del continente di origine.
In questo senso, lo sbarco sul mercato canadese segue l’arrivo in Brasile, avvenuto a dicembre, e il consolidamento negli Stati Uniti a ottobre.