Tre volti di donne abruzzesi, tre età differenti, tre caratteri contrapposti.Sono le donne scelte dal maestro orafo, Giuliano Montaldi, per la sua nuova campagna "I love Abruzzo". La ricerca è partita da lontano. Prima del periodo delle restrizioni dovute al Covid, infatti, il maestro Montaldi aveva lanciato un appello alle donne abruzzesi tra i 15 ai 70 anni desiderose di prestare il loro volto per il suo gioiello.
A distanza di mesi e mesi l'ambizioso progetto di Montaldi è andato in porto grazie alla collaborazione di tre donne abruzzesi che hanno posato sotto ai flash del fotografo marsicano, Francesco Scipioni "con semplicità e autenticità".
Così i volti delle persone "che vivono l'Abruzzo e vivono dell'Abruzzo" si sono incontrate a Pescasseroli, sede del parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, per posare con i gioielli di Montaldi. Per l'occasione, Maria Elena Leone, Pietronilla Saltarelli e Michela Saltarelli, hanno indossato Il costume tradizionale femminile locale.
L'abito nero, che ha sostituito quello antico sfarzoso e vivace, venne introdotto intorno al 1846 quando alcune donne di Pescasseroli che si recavano a Ischia per delle cure termali furono oggetto, a Napoli, di curiosa e indiscreta attenzione. Le donne trovarono rifugio a Procida dove scambiarono i loro costumi con quelli delle donne locali. Tornate poi a Pescasseroli decisero di usare quel costume anche per la quotidianità.
"'I love Abruzzo' è un gioiello che parla dell'autenticità e dei simboli della nostra regione", ha spiegato il maestro Montaldi, "per rappresentarlo al meglio ci volevano delle donne forti e gentili, dei volti abruzzesi. Dopo un lungo lavoro insieme al fotografo Scipioni, che ringrazio per la sua professionalità, abbiamo trovato tre donne che incarnano al meglio questo messaggio. Saranno loro a rappresentare su tutto il territorio I love Abruzzo".