C’è stato chi ha montato una tenda, sulla spiaggia libera, per fare nottata e chi, più semplicemente, aveva creato un piccolo accampamento di asciugamani e coperte. La notte più attesa dell’estate, anche quest’anno è stata celebrata degnamente dalla popolazione giovanile. In tutti i Comuni della costa, si sono viste folle di ragazzi tirare l’alba davanti al mare. Tradizione rispettata, anche per quello che - purtroppo - riguarda il consumo di alcol, visto che non mancano minorenni finiti nel referto del 118 così come l’immancabile testimonianza degli eccessi, lasciata ovunque, sia in termini di vomitate che di pipì. Così come non mancano i cumuli di bottiglie, anche se va detto che sembra ci sia stata, in questo senso, un’attenzione maggiore e non sono stati segnalati “tappeti” di vetri rotti sulle piste ciclabili, come avvenuto in passato. Piaccia o no, questo è il Ferragosto giovanile del Terzo Millennio. Per questi ragazzi, comunque, un'alba indimenticabile...