Continua incessante l’attività dei finanzieri del Reparto Operativo Aeronavale di Pescara, finalizzata al contrasto del fenomeno dell’abusivismo nel campo del noleggio di unità da diporto.
L’attenzione dei militari questa volta si è focalizzata sulla “rete”, negli ultimi tempi sono spuntati numerosi siti specializzati nell’organizzazione di vacanze a bordo di imbarcazioni, dove spesso si pubblicizzano anche persone che esercitano attività commerciali in modo abusivo.
Grazie all’acume investigativo dei militari, è scattata l’operazione denominata “Noleggio Ombra”, attraverso la quale è stato possibile individuare un vero business, un servizio di noleggio impeccabile, peccato che fosse completamente abusivo, in violazione del codice della nautica da diporto con profitti occultati al fisco.
In particolare, nella regione Abruzzo, sono stati scoperti cinque soggetti che nel corso degli ultimi anni hanno effettuato illegalmente in totale 61 crociere, con modalità non conformi al “Codice della Nautica da Diporto”, percependo circa 130.000 euro totalmente in “nero”. Per il periodo preso in esame, nei confronti degli skipper sono state comminate sanzioni amministrative pecuniarie che vanno da euro 169.00 a 672.000, per aver esercitato abusivamente il noleggio commerciale dell’imbarcazione.
Per quanto attiene gli aspetti di natura fiscale, inerenti alla mancata dichiarazione degli introiti, si è proceduto a segnalare i responsabili ai reparti territorialmente competenti per la rideterminazione del reddito imponibile.
Con la bella stagione, sono sempre maggiori gli illeciti commessi attraverso un utilizzo improprio di imbarcazioni da diporto che vengono irregolarmente impiegate per finalità commerciali di noleggio e di locazione. I finanzieri del servizio navale hanno rafforzato i controlli sul regolare esercizio delle attività e sul rispetto degli obblighi di legge imposti agli esercenti che spesso, in cerca di facili guadagni, trascurano gli aspetti di sicurezza e responsabilità derivanti dall’esercizio del noleggio nautico. Gli utenti spesso sono inconsapevoli del fatto che è necessario affidarsi a persone con idonei titoli professionali, solo questi infatti garantiscono anche i fondamentali requisiti di sicurezza.
Il servizio svolto si inquadra nel più generale impegno della Guardia di Finanza a contrasto del fenomeno dell’evasione fiscale nel settore del diporto nautico in grado di produrre effetti negativi per l’economia, turbando la legittima concorrenza in un settore in continua espansione, a tutela di tutti i soggetti che svolgono tali attività nel pieno rispetto della stringente normativa fiscale, previdenziale e di sicurezza della navigazione marittima