Parla di "ennesima puntata sul ponte della vergogna o dei sospiri" il gruppo di opposizione Obiettivo Mosciano all'indomani della notizia pubblicata da Certastampa.it (LEGGI QUI L'ARTICOLO) circa il prossimo passaggio interamente ad Anas del ponte incompiuto lungo la statale 80. Per i consiglieri comunali del gruppo Obiettivo Mosciano il passaggio ad Anas rappresenterebbe una sconfitta per l'intera amministrazione comunale. Ecco i motivi: "Un ponte costato circa 1.700.000 euro, di cui 700.000 euro a carico della comunità moscianese, e dopo otto anni, tra lungaggini e tempi morti, la maggioranza di fatto cede la struttura all'Anas". Ed ecco gli interrogativi: "Ma le risorse impiegate dal Comune che fine hanno fatto? Verranno restituite all'ente oppure rappresentano l'ennesimo spreco di denaro pubblico? E se la Regione Abruzzo non fosse intervenuta, fatto di cui ci stupiamo, cosa sarebbe stato di quella ingente spesa?" I consiglieri Maria Cristina Cianella, Nadia Baldini, Monica Lallone e Dylan Iezzi attendono la parola fine, davvero, sulla storia infinita del ribattezzato "ponte dei sospiri" e promettono di rimanere vigili e attenti, monitorando l'evolversi della vicenda