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IntubataÈ morta, uccisa dai funghi raccolti nei boschi del Parco Nazionale del Gran Sasso. Aveva 65 anni, Annunziata Moriero, viveva a Roma ma con il marito passava spesso lunghi periodi in Abruzzo, tra i boschi delle nostre montagne. È così è stato anche quest’anno, quando la coppia ha deciso di venire in vacanza a Cavagnano di Montereale. Lunghe passeggiate nei boschi, giornate di relax e il piacere dei prodotti locali. Come i funghi, che la coppia aveva cominciato a raccogliere, appunto durante le passeggiate. E sono stati proprio quei funghi ad ucciderla. La donna, infatti, dopo averne mangiati ha cominciato ad accusare problemi di salute, fino a rendere necessario il ricovero all’ospedale dell’Aquila, da dove poi è stata trasferita al Policlinico Gemelli di Roma, dove è morta, in seguito ad una gravissima crisi epatica e respiratoria. Proprio questi sintomi, secondo i medici, testimoniano un’intossocazione letale da amanita phalloides, uno tra i funghi più pericolosi.