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box2.jpgbox1.jpgbox.jpgSono iniziati a Pineto i lavori per l’installazione di quattro chioschi da posizionare in prossimità dell’area Druda, in una zona demaniale, che saranno destinati, dopo un bando per definire gli aggiudicatari, ai pescatori che operano sul territorio pinetese. Si tratta di box finalizzati alla vendita del pescato locale, realizzati grazie a un finanziamento di 45mila euro che il Comune di Pineto ha ottenuto partecipando al bando del Flag Costa Blu “PO Feamp Italia 2014/2020. Piano di azione locale del Flag Costa Blu. Adesione all'avviso Pubblico: Azione 3.3.1 ‘Sistemazione degli approdi’ con il ‘Progetto per la sistemazione di un approdo e l'integrazione di servizi per la marineria’”. I lavori, che termineranno entro il 16 ottobre 2022, prevedono anche la predisposizione per l’allaccio all’impianto elettrico, idrico e alla raccolta delle acque bianche e nere.

“Questi box erano molto attesi dagli operatori – commenta l’Assessora ai Lavori Pubblici del Comune di Pineto, Jessica Martella – consentiranno ai pescatori che si aggiudicheranno il bando per il loro utilizzo, di vendere in uno spazio idoneo il loro pescato, rispondendo alla richiesta degli operatori e dei cittadini. Siamo felici di aver colto questa opportunità offerta del Flag Costa Blu e ringrazio a nome di tutta l’amministrazione comunale gli uffici dell’ente per il prezioso lavoro”.

“Dare ai pescatori la possibilità di avere dei box nei quali vendere il pesce locale fresco – aggiunge il Sindaco di Pineto, Robert Verrocchio – è anche in linea con tutte le politiche che stiamo portando avanti anche con la Filieracorta del Cerrano, incentivando l’acquisto di prodotti locali da produttori locali e questo vale anche per i prodotti ittici. Sono certo che i pescatori apprezzeranno questi nostri sforzi. Presto i box verranno allocati nella loro sistemazione definitiva e dotati dei sottoservizi necessari per essere operativi e a breve ci sarà il bando per la loro aggiudicazione. Questi chioschi consentiranno anche di migliorare dal punto di vista ambientale la duna e il tratto di spiaggia dove gli operatori della pesca hanno operato finora in condizioni precarie. A breve, inoltre, nell’area dove verranno installati i box l’AMP Torre del Cerrano collocherà delle strutture per la raccolta differenziata dei materiali di scarto della pesca grazie a fondi del FLAG. Ringrazio il settore all’Urbanistica, Lavori Pubblici e al Demanio e i relativi assessorati del nostro ente per aver seguito con cura il progetto”.
Adesso dunque, nei pressi dei box pescatori, il Comune deve risolvere definitivamente la situazione Beach Paradise regolarizzando le anomalie legate al loro box in legno ed al terreno per consentire la ripartenza anche di questo progetto.

Mauro Di Concetto