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universita teramo rettoratoFrancesca Pietrangeli, neo-dottoranda in Scienze degli Alimenti dell’Università di Teramo, ha vinto il premio Miglior Poster al XX Congresso Nazionale della Società di Scienze dell’Alimentazione, che si è concluso a Roma il 1° ottobre scorso.

«Il premio – spiega Mauro Serafini, responsabile dell’Unità di Nutrizione Umana dell’Ateneo teramano e dello studio in oggetto – è un riconoscimento per il lavoro svolto dalla Pietrangeli e dall’Unità di Nutrizione Umana nell’ambito del progetto “CenTEnari” per lo studio delle abitudini alimentari e dello stile di vita dei centenari abruzzesi. Il poster presentava i dati recentemente pubblicati sulla prestigiosa rivista “Frontiers in Nutrition”, dove per la prima volta si è posto l’accento sull’importanza della crononutrizione, l’orario dei pasti in linea con i ritmi circadiani, per la longevità».

Veronica D’Antonio, dottoranda al terzo anno in Scienze degli Alimenti dell’Università di Teramo, è stata invitata al Congresso in qualità di speaker per una relazione dal titolo Proprietà funzionali degli insetti edibili.

«La presentazione della D’Antonio – sottolinea sempre Mauro Serafini, responsabile dello studio – riporta i dati pubblicati recentemente sulla rivista internazionale “Nutrition Research Reviews” che avevano come obiettivo quello di riassumere le principali evidenze scientifiche riguardo le proprietà funzionali degli insetti edibili, con particolare attenzione agli effetti antiossidanti e antinfiammatori trovati con studi in vitro e in vivo».

Donato Angelino, infine, ricercatore della Facoltà di Bioscienze dell’Università di Teramo, in qualità di vincitore del premio Pietro Antonio Migliaccio per giovani ricercatori nel campo dell’alimentazione e nutrizione umana, è stato invitato al Congresso dal Consiglio direttivo per una oral presentation. Angelino ha presentato i dati di un lavoro che evidenzia il beneficio del consumo di una pasta simbionte su marker di metabolismo glucidico e lipidico in soggetti in stato di sovrappeso/obesità, pubblicato sulla rivista internazionale “The Journal of Nutrition” e già premiato con il premio Giovani ricercatori 2020 del Gruppo 2003 per la Ricerca Scientifica.