Vi ricordate l'ex mensa dell'Università che si trova in via Domenico Referza? Quella abbandonata? Il Rettore Mastrocola ha pubblicato una manifestazione di interesse per appaltare i lavori per un ammontare di quasi un milione di euro per trasformarlo poi in un orto botanico a servizio della facoltà di Agraria. E speriamo che questa sia la volta buona per un "feto" nato quasi morto da subito e che non ha mai trovato una sua destinazione concreta.
La struttura, con legge regionale n. 10 del 16 giugno 2022 ha visto la Regione Abruzzo trasferire in comodato d’uso all’Università degli Studi di Teramo l’ex mensa e l’ex casa dello studente di Coste di Sant'Agostino.
Si è concluso così i punti dell’accordo di programma del 2016 – a seguito del finanziamento ricevuto dall’Università di Teramo nell’ambito del Masterplan Abruzzo – che prevedevano da un lato l’impegno dell’Università di Teramo a cedere in comodato d’uso alla Regione la sede di Viale Crucioli, atto siglato dall’Ateneo nel 2017, e dall’altro l’impegno della Regione Abruzzo a cedere a titolo gratuito gli stabili dell’ex mensa e dell’ex casa dello studente.
«Sono soddisfatto – ha detto il rettore Dino Mastrocola – della conclusione dell’iter che ci permette di completare gli obiettivi del Masterplan che, oltre alla riqualificazione dell’ex Manicomio, prevede il progetto del “Centro Europeo Agri-BioSERV” e la realizzazione, proprio nella sede dell’ex mensa, degli impianti pilota e di laboratori in grado di mettere a servizio del territorio l’attività di ricerca applicata, industriale e di sviluppo sperimentale dedicata ad aziende del settore agroalimentare. Sono previste, tra le diverse attività, l’installazione di una cantina e di un caseificio sperimentali, l’implementazione di tecnologie innovative per la trasformazione e formulazione di alimenti, un laboratorio per la purificazione di composti bioattivi, la realizzazione di dispositivi per il controllo di qualità e sicurezza».