Marco Finori ha manifestato la volontà di riconsegnare gli impianti il prossimo 29 novembre. Lo ha comunicato alla Gst con una lettera ma nel frattempo  ha presentato un ricorso al Tar contro vari enti chiedendo il risarcimento dei danni per la negata proroga a tenere aperta la cabinovia oltre il 23 settembre. Qualche giorno prima: il 22 novembre ci sarà invece  l discussione sul decreto ingiuntivo da 230mila euro presentato dal gestore avverso la Gst per lavori di manutenzione e rimborso spese assicurative rimaste insolute, spese che secondo la Gst sono state regolarmente pagate.

La stagione invernale nel frattempo è compromessa come evidenziato anche ieri pomeriggio alla presentazione del calendario dei Prati di Tivo.