Due vite ai margini. A Teramo. La conferma arriva anche dal fatto che è ancora ferma all'obitorio la salma di Alessia Sardella, la 44enne di Teramo deceduta insieme a Ablie Ceesay nella tragedia di via Longo, per le esalazioni di l monossido di carbonio da una vecchia fornacella ed usata per riscaldarsi. Potrebbe essere il Comune a questo punto a farsi carico del funerale metre Ceesay è ripartito per il Gambia.
Stasera, alle 20 in via Longo, la Casa del popolo di Teramo ha organizzato un'assemblea popolare con i residenti e aperta a tutti. «Siamo arrivati ad un punto di non ritorno dopo quello che è successo perché noi, come gruppo di militanti, è da anni che ci occupiamo dell'emergenza abitativa in città spiegano -. Sono anni, infatti, che chiediamo una vera riqualificazione di quella zona. Siamo andati più volte dall'assessora alle Politiche per il diritto alla casa, gestione alloggi Erp e rapporti con l'Ater a chiedere di riqualificare temporaneamente quei palazzi per poter fare entrare chi ne ha bisogno. Ed ecco che oggi tutti piangiamo due morti».
La Casa del popolo di Teramo denuncia anche il fatto che, nonostante la costituzione da tempo di un tavolo permanente sul diritto all'abitare «convocato due volte dicono , non ci sono mai stati forniti i dati sulle case libere del patrimonio di edilizia residenziale pubblica che noi abbiamo chiesto».
