I carabinieri della Compagnia di Teramo hanno chiesto, alla Prefettura, dopo le indagini di rito, la sospensione dell'attività della ditta Di Blasio Fireworks, a seguito del sopralluogo degli artificieri che ieri sono tornati sul posto, a Capafrico e scoperto oltre 2 quintali di materiale esplodente scaduto che è stato posto sotto sequestro, rinvenuto in una rimessa che si trova ad un pugno di metri dal luogo in cui, l'altro ieri ha perso la vita Dino Trignani di 62 anni. Mercoledi ci sarà l'affidamento balistico comparativo sulle polveri mentre oggi pomeriggio è prevista la ricognizione cadaverica a seguito della quale sarà deciso se effettuare o meno l'esame autoptico. Scontata anche l'iscrizione nel registro degli indagati del titolare della ditta.

AGGIORNAMENTO: Oggi la dottoressa Colica ha deciso di non far fare la ricognizione cadaverica ma di affidare l'incarico, mercoledi prossimo, 22 febbraio, per l'effettuazione dell'esame autoptico. Dunque due gli appuntamenti per mercoledi: l'autopsia e l'esame balistico sulle polveri. La questione si fa sempre più complessa.

QUI LA NOSTRA INTERVISTA ESCLUSIVA AL SOPRAVVISSUTO

Le foto si riferiscono al sopralluogo di ieri da parte degli artificieri.