• MCDONALDS
×

Avviso

Non ci sono cétégorie

NUOVOOSPEDALEOKIl coraggio di dire “NO” ad una proposta della Giunta Regionale Abruzzese di finanziare con mutuo la realizzazione di un nuovo ospedale a Teramo in località Piano D’Accio, per le tante e motivate ragioni che si riportano sinteticamente;

Perchè trattasi di un’opera inutile in luogo inadatto ambientalmente e che produrrà una desertificazione della città.

Perchè produce un ulteriore consumo di suolo con l’abbandono di luoghi già urbanizzati;

Perchè non trattasi di un contributo in conto capitale, come per gli ospedali di Lanciano, Avezzano e Vasto, ma di un ricorso ad un mutuo che dovrà essere rimborsato dai cittadini abruzzesi attraverso pesanti tassazioni;

Perchè è estremamente gravoso e produrrà abbandono con degrado urbanistico delle infrastrutture presenti nel sito Mazzini.

Il coraggio di dire “SI” ad uno studio di prefattibilità del sito Mazzini, equiparando così la procedura già intrapresa dalla Asl Te per il nuovo ospedale a Piano D’Accio, nel rispetto della volontà del Consiglio Comunale, sancita con delibera del 15/10/2020, ad integrazione e modifica di quella n.19/2017;

Perchè per la preferenza del sito Mazzini, nettamente maggioritaria nella popolazione, sono già disponibili €122 mln con i quali si potrebbero realizzare una completa ristrutturazione ed un ampliamento dell’esistente ospedale, senza incorrere in debiti a carico della comunità;

Perchè la sanità teramana dalle lunghe liste di attesa e con una costosissima mobilità passiva ha, invece, urgente necessità di interventi finanziari per migliorare le criticità gestionali presenti, così come ha ripetutamente ammonito la Corte dei Conti Regionale;

Quindi, quale prima azione occorrerebbe attivarsi per favorire investimenti produttivi in personale sanitario ed in innovazioni tecnologiche;

Perchè la realizzazione di un nuovo ospedale a Piano D’Accio impegnerà risorse finanziarie per un importo quanto meno pari al 300% rispetto all’intervento sul Mazzini;

Perchè il sito di Villa Mosca è già dotato di costose infrastrutture e per esso non occorrerebbe dotarsi di alcuna variante urbanistica, in quanto le aree sono già destinate allo scopo.

Lo scrivente Comitato è dell’avviso che il tema della sanità pubblica debba essere quello principale nell’ agenda dei candidati sindaci e, quindi, sull’argomento occorrerebbe checiascunosi pronunciasse esplicitamente, in considerazionedelle istanze fatte proprio dalle quasi diecimila firme dei cittadini teramani.

Vorremmo che, quindi, sul punto si accogliesse la nostra proposta di porre in essere, anche per il sito del Mazzini, come per quello di Piano D’Accio, uno studio di prefattibilità, nel rispetto dei deliberati consiliari, e quindi una  conseguente decisione comparativa del prossimo C.C.,  così dapermettere un possibile utilizzo dell’importante somma disponibile di €122 mln. E’ un’occasione per il rilancio della sanità teramana. Non perdiamo ancora una volta questa possibilità per la citta di Teramo

                 F.to I Portavoce

                 Domenico Bucciarelli

                Demetrio Rasetti