Nessun incendio di tipo doloso, come si poteva pensare in un primo momento. Le fiamme che hanno distrutto nove motrici della ditta di trasporti Merlini di Montorio, sono state generate da un corto circuito. A svelare l'origine dell'incendio costato milioni di euro alla nota ditta montoriese sarebbeeo state le videocamere dove si vedrebbe chiaramente che il corto circuito sarebbe partito da una delle motrici piene di gasolio che, poi,  con effetto domino ha raggiunto le altre in brevissimo tempo. La ricostruzione è stata possibile, come già detto, grazie al video delle telecamere installate dentro l'azienda dove si vedrebbe chiaramente che intorno alle 18,30 una scintilla chje ha subito generato il fumo è partita da una delle motrici. Ad avvertire i titolari: i fratelli Mauro e Gianni Merlini sono stati alcuni passanti che hanno visto l'incendio. La ditta era chiusa ieri per festività. Subito sono giunti sul posto i familiari ma era oramai troppo tardi. Nel tentativo di mettere in salvo le motrici vicine, il titolare della ditta ha riportato leggere ustioni al capo e agli arti ed è stato trasportato in ambulanza presso l'ospedale di Teramo insieme ad un vigile del fuoco che ha subito una distorsione al ginocchio. Le indagini proseguono da parte dei carabinieri e dei Vigili del Fuoco di Teramo.