Siamo alle comiche finali. Così come, ai tempi del cinema muto, alla fine di un film drammatico c’era sempre un’appendice comica, anche la maggioranza uscente (altrettanto muta davanti alle domande che gli poniamo da anni) ci regala la comica finale. Come se non bastasse la mancata approvazione del Rendiconto del 2022 e l’arrivo della diffida del Prefetto, ecco arrivare il colpo di scena: il presidente del Consiglio Comunale, Alberto Melarangelo, ha convocato il Consiglio Comunale, per l’approvazione dello stesso Rendiconto per lunedì 5 giugno 2023, alle ore 08:30. Il problema, è che domenica e lunedì si vota e quindi, a meno di una incredibile (anzi: impossibile) convergenza astrale, i consiglieri non saranno di certo gli stessi che Melarangelo ha convocato oggi. In teoria, potrebbe non esserci neanche lo stesso Presidente del Consiglio. Ma intanto, la convocazione è partita, a dimostrare quanto l’amministrazione sia arrivata fuori tempo massimo e, nell’ultima fase della sua consiliatura, non sia riuscita a chiudere i conti del 2022. E adesso cerca di farlo convocando i futuri assenti… e di fatto certificando la figuraccia.