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Sono partiti i bonifici degli stipendi dei 48 dipendenti della KCS Caregiver che gestisce la casa di riposo "Alessandrini" di Civitella del Tronto. Sono partiti poche ore dopo l'ultimo tavolo prefettizio cui hanno preso parte rappresentanti istituzionali, tra cui l'assessore regionale Pietro Quaresimale, la Cooperativa e le parti sociali. Gli stipendi di chi opera nella struttura vibratiana sono stati pagati (con una decina i giorni di ritardo) ma resta tuttora aperta sul tavolo la natura del debito che l'Asp1 avrebbe maturato nei confronti della cooperativa e che ammonta, ora, 30 mensilità. I dipendenti della Casa di riposo di Civitella del Tronto tirano un sospiro di sollievo ma solo per adesso visto che, nonostante il confronto in essere, non accennano ad arrivare nè garanzie per il futuro nè un piano di rientro del debito. Si continuano ad attendere, come manna dal cielo, quei 700mila euro che la Regione assegnerà all'Asp1 ma non si sa quando entreranno nella disponibilità dell'azienda guidata dal commissario Roberto Canzio. L'assessore Quaresimale, al tavolo che si è svolto in Prefettura, ha ribadito che manca poco. "Siamo fortemente preoccupati perchè questa vicenda che ha tutte le caratteristiche giudiziarie del caso, viene giocata sulla pelle dei lavoratori e delle lavoratrici che, di fatto, vanno a lavorare tutti i giorni ma sembre con la paura di non vedersi pagare in tempo alla fine del mese. E sono diversi i dipendenti che iniziano ad avere difficoltà anche a muoversi da casa per recarsi al lavoro (ci sono lavoratori che tutti i giorni, andata e ritorno, arrivano da Castelli ad esempio, ndr)", commentano i rappresentanti sindacali Cgil, Cisl e Uil che seguono il caso.