Avrà un seguito giudiziario, la vicenda del bimbo dimenticato sullo scuolabus. La famiglia , infatti, ha deciso di portare in tribunale la Fratarcangeli, la ditta che gestisce il servizio di trasporto scolastico per il Comune di Campli, visto che il piccolo, di tre anni, al momento del “recupero” era disidratato. Il caso ha voluto che non fosse una giornata calda, altrimenti il bimbo avrebbe corso rischi ben più gravi. Prosegue anche l’inchiesta penale, per il reato di abbandono di minori, che dovrà accertare come sia stato possibile non accorgersi che quel bambino era rimasto sullo scuolabus, se non al momento di andare a riprendere il mezzo per il giro di ritorno a casa. La famiglia, anche alla luce del fatto che l’assistente non ha subito chiamato i soccorsi, vuole procedere anche per “omissione di soccorso”.