Sono state ritrovate le due serigrafie di Aligi Sassu rubate al Comune di Corbetta, in provincia di Milano, il 2 agosto del 2000. La notizia è stata resa nota nella conferenza stampa che si è tenuta presso la sede Provinciale dei Carabinieri di Teramo, dal Colonnello Pasquale Saccone con il Comandante della Compagnia di Giulianova Capitano Nicolò Morandi e dal Sindaco di Corbetta Marco Ballarini.
“Il rinvenimento è avvenuto grazie a un’operazione che ha svolto la Compagnia dei Carabinieri di Giulianova nell’abitazione di un noto collezionista del territorio" come spiegato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri di Teramo, Colonnello Pasquale Saccone, che si dichiara soddisfatto di un’operazione che ha avuto lo scopo non solo di restituire le due opere (“La battaglia dei tre cavalieri” e “I due ciclisti”) al Comune di Corbetta, ma anche di combattere il traffico di opere d’arte perché come afferma Nicolò Morandi, Comandante della Compagnia di Giulianova, “il traffico di opere d’arte è una delle maggiori fonti di approvvigionamento delle attività criminali e dato che il patrimonio culturale di una Nazione è quella che veramente ne crea l’identità è dunque giusto che siano state restituite.”
Le due opere di Aligi Sassu, infatti, erano finite nel patrimonio di uno dei più importanti collezionisti italiani, Alfredo Paglione, che le aveva acquistate senza conoscerne la provenienza illegale. La scoperta si deve al fatto che tutto il patrimonio di Paglione, scomparso il 30 novembre del 2022 , è oggetto di un'altra inchiesta, legata a questioni di rivendicazioni ereditarie, che ha portato al sequestro e alla verifica di tutte le opere. Da qui la scoperta della provenienza. Paglione, era anche legato da rapporti familiari a Sassu, essendone cognato.
Il Sindaco di Corbetta Marco Bellarini, scoperto il furto, è andato a fondo della vicenda consentendo così, grazie a un grande lavoro di collaborazione, di riportare le due opere finalmente a casa.
SERVIZIO DI ILARIA ORSINI