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Conto alla rovescia iniziato per rivedere, libera dall'edicola, in tutto il suo splendore, la facciata laterale della Chiesa di Sant'Antonio nel cuore del centro storico. L'accordo tra il Comune di Teramo e il proprietario dell'edicola è stato sottoscritto e comporterà la rimozione completa del manufatto che dal 2011 campeggia su via Sant'Antonio addossata, appunto, alla facciata laterale della Chiesa. Stando a quanto riportato in determina, l'edicola riceverà dal Comune un contributo di 20.400 euro e la compartecipazione delle spese (al 50%) per le operazioni di smontaggio e rimozione del manufatto. Dove finirà la storica edicola? Poco distante, a Piazza Verdi (la location individuata e proposta dall'ente è l'angolo del parcheggio, davanti alla sede terremotata dell'istituto Braga ma il titolare potrebbe optare per la ricerca di un locale al chiuso). I tempi? Sono molto molto stretti visto che il Comune ha urgenza di avviare gli interventi di riqualificazione delle traverse laterali dei corsi San Giorgio, De Michetti e Cerulli a valore sul Pnrr e già affidati, con un ribasso del 15,78%, alla ditta MD Appalto Universale srl (importo complessivo del contratto 321.551,49 euro). Obiettivo dell'ente: sistemare e valorizzare via Sant’Antonio, ripristinando “la libera visuale laterale della Chiesa omonima”, monumento nazionale dal 1902. Agli atti, nel corso degli anni, le varie comunicazioni arrivate dalla Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio. La delocalizzazione dell’edicola “Esperanza di Fabio di Teodoro” è l'ultima da completarsi: sono state già oggetto di delocalizzazioni/rimozioni l'edicola di Largo San Matteo, l'edicola ubicata a ridosso della Porta Reale e l'edicola di Via Carducci. 

Paola Peluso