Con l’inizio della stagione estiva i Carabinieri del NAS di Pescara hanno intensificato i controlli volti a garantire la sicurezza alimentare e sanitaria degli avventori di esercizi pubblici di diversa natura, sia nell’entroterra che sulla costa. Due i sequestri amministrativi di rilievo effettuati nei giorni scorsi tra le province dell’Aquila e di Teramo nell’ambito di ispezioni eseguite rispettivamente in un ristorante dell’aquilano, in un residence del teramano.
Nei primi due casi, oltre a riscontrare la presenza di gravi carenze igienico sanitarie, i militari del nucleo abruzzese hanno sequestrato alimenti risultati non tracciati, procedendo al sequestro, nella marsica, di35 kg di prodotti carnei freschi all’origine e di preimballati (pane, dolci e salse)poi congelati senza rispettare le norme sulla tracciabilità, risultati – al controllo –anche con data di scadenza decorsa di validità.
Nella cucina del residence del teramano sono stati invece sequestrati 100 kgdi alimenti di origine animale e vegetale, rinvenuti nei congelatori con pellicole protettive anonime o con etichette che presentavano, anche in questo caso, una data di scadenza oltrepassata. Le rispettive Autorità sanitarie interessate dovranno quindi esprimersi sull’idoneità al consumo della merce sottoposta a vincolo, visto che le procedure di autocontrollo attuate dalle aziende non consentivano di accertare la data di avvenuto congelamento.