Laurea alla memoria per Marzia Di Pietro, la stimatissima infermiera dell'Ospedale Mazzini di Teramo vinta da una tremenda malattia, a soli 29 anni, a fine febbraio scorso. Una scomparsa che ha scosso e commosso tutti. Il 21 luglio sarà il suo ateneo a conferirle la laurea alla memoria, lei che aveva studiato e sostenuto esami, con un percorso brillante, nonostante quella maledetta malattia che l'ha stroncata prima del grande giorno: la laurea magistrale in Infermieristica.
La cerimonia si svolgerà presso l'Università degli Studi dell'Aquila che ha accolto (nella persona del professor Lancia) la richiesta degli infermieri Claudia Nanno (tutor del 1°anno del CLI della sezione di Teramo) e Valerio Di Giamberardino, prof e relatore della tesi di Marzia. Sarà lui a completare, infatti, il lavoro di tesi che purtroppo Marzia non ha potuto portare a compimento. Marzia Di Pietro era di Paterno di Campli, validissima infermiera della Asl di Teramo, operativa presso la sala operatoria del dipartimento di Cardiologia del Mazzini. Validissima e stimatissima nonostante la giovane età, ha lasciato una traccia indimenticabile nei colleghi e nei pazienti che hanno avuto modo di conoscerla.
Alla cerimonia del prossimo 21 luglio a L'Aquila sarà presente anche il sindaco di Campli, Federico Agostinelli, e sono stati invitati i vertici dell'azienda sanitaria teramana ed il vescovo Monsignor Leuzzi.
In prima fila ci sarà la famiglia della 29enne e sarà sua sorella Martina a ricevere tra le mani il diploma di laurea che Marzia avrebbe tanto voluto stringere forte, a suggellare ulteriormente la dedizione agli Studi portati avanti con impegno, serietà e umiltà. Sua sorella Martina sarà le sue mani quel giorno e nel suo sorriso rivivremo tutti il sorriso di Marzia, come nel giorno della sua laurea triennale prima che la malattia le portasse via tutti i sogni.
Paola Peluso