Rubini Moda apre le porte del suo negozio a uno showroom d'eccezionale qualità: dalle coste dell'Ecuador sbarca in quel di Teramo il cappello estivo più trend della storia, il panama originale.
Con Gladys Mercedes Rosado, CEO di Giemme Montecristi, scopriamo i segreti di questo ricercato accessorio, erroneamente chiamato Panama Hat per un incidente storico: il presidente americano Roosvelt, infatti, in visita al canale di Panama durante una foto lo chiamò con quel nome.
"In realtà" spiega l'imprenditrice italo-ecuadoriana "la sua realizzazione, che può richiedere mesi e mesi, è una vera e propria industria manifatturiera che inizia dalla raccolta delle foglie di palma e si conclude nelle case dei maestri artigiani a prodotto finito."
"Il loro strumento fondamentale sono le mani, rapide e precise, con unghie affilate e lunghe per intrecciare le fibre in pezzi unici e irripetibili. Per questo i nostri cappelli possono essere considerati gioielli."
Da parte sua, Antonio Rubini, il proprietario del negozio che da generazioni appartiene alla sua famiglia, è molto attento alla scelta che propone alla sua clientela "Quello che ci interessa è vendere ai nostri clienti la qualità di di ogni singola giacca, pantalone o scarpa e che loro possano apprezzarla per il valore reale.
Ospitare oggi nei nostri saloni il maestro artigiano Gabriel Alberto Luca Mero a dimostrare le fasi di lavorazione di questo stiloso accessorio è un vero onore, così come siamo orgogliosi di essere stati scelti loro punto vendita, il terzo dopo Milano e Montecarlo."
Un vanto non solo per la boutique, ma per la città di Teramo stessa.
"È un modo per unire i popoli" afferma Gladys "e le nostre culture."
Servizio di: Eugenia Di Giandomenico