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Screenshot_2023-07-03_alle_16.32.24.pngNuovo raid di cinghiali nei campi alle porte della città, nuove devastazioni e nuovo elenco di danni a carico di agricoltori e allevatori, che non ce la fanno più. 
«Siamo stanchi, anche di fare richieste di risarcimento, perché ci sentiamo dire dalla Regione che per i rimborsi ci vuole un anno e i danni inferiori ai 250 euro non serve neanche denunciarli, perché non avremo rimborsi - spiega un allevatore - ma qui ormai è un continuo. c’è un branco che si aggira per le campagne di contrada San Venanzio, e devasta tutto». 
Nella notte di sabato, il branco ha attaccato campi di patate e di pomodori, pascoli e frutteti, devastando tutto, “carpando” il terreno, poi ha anche abbattuto un paio di filari di una vigna (foto sotto) e fatto fuggire le pecore di un allevatore, che è stato costretto a cercarle per ore.
 «Una volta la paura erano i lupi, adesso la vera piaga sono i cinghiali, che sono sempre di più e nessuno fa niente, ci hanno detto di mettere le recinzioni elettrificate, ma costano e sono investimenti che non possiamo sostenere, visti anche tutti i danni che abbiamo subito… è una situazione assurda e nessuno fa niente». L'ultimo raid, oltre alla distruzione della rete elettrica già sistemata, ha causato anche la dispersione degli ovini  di un allevatore, con ulteriore danno 

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