«Sono tagli fatti male, che andavano realizzati diversamente. C'erano rami tagliati a metà. Bisognava fare la compartimentazione delle ferite dell'olmo in modo da aiutarlo a rimanrginarsi meglio. I tagli ora dovranno essere definiti onde evitare malattie. Bisogna stare più attenti e si dovrebbe toccare il meno possibile quell'albero». A dirlo è l'agronomo Diego Leva che ha preso parte ad un sopralluogo in piazza Martiri con l'assessore Valdo Di Bonaventura. Purtroppo nella nostra città non c'è una cultura del taglio degli alberi e si tende a "falciare" a caso. Indgini sono in corso da parte della Polizia Locale per identificare colui o coloro che hanno operato il taglio dei rami dell'olmo di piazza Martiri per poter posizionare al meglio il palco che ospiterà il concerto di Diodato ingaggiato dagli organizzatori del 50esimo anniversario della Coppa Interamnia. Scatterà una sanzione.