



"Insieme" è un avverbio che ci è sempre piaciuto molto di piú delle preposizioni "per" o "contro".
«Riteniamo che l'unione degli intenti di soggetti diversi sia il metodo con il quale la nostra societá possa evolvere in positivo, che si tratti di questioni di poco conto o di massimi sistemi - scrivono i ragazzi del Centro Politico - il sistema capitalista invece preferisce di gran lunga le due preposizioni. La competizione che la corsa al profitto genera mette persone, societá, nazioni l'una "contro" l'altra; lo sfruttamento che è alla base del sistema sopracitato fa si che tutti e tutte noi lavoriamo "per" qualcuno o qualcos'altro, che si arricchisce rubando il plusvalore generato dal nostro lavoro. Casa del Popolo insieme a un collettivo di writers teramani/e e non hanno deciso di abbellire la nostra cittá, in una zona per lungo tempo dimenticata dalle amministrazioni succedutesi: il muraglione delle case popolari di via Luigi Longo che insiste su via Antonio Guido Campano.
Una via che percorriamo tutte e tutti spesso e noi sicuramente tutti i giorni del Torneo adesso grazie alla sinergia con i ragazzi e le ragazze artiste della bomboletta e della vernice, almeno per i primi 50 metri, sará una galleria d'arte a cielo aperto, gratuita e fruibile per tutte e tutti. Speriamo che sia una bella ispirazione per i piú giovani e le piú giovani che si troveranno ad ammirarla».
ALL COLORS GAME
All colors game è il titolo del muro.
Il concept è un gioco di parole che unisce lo sport, per l'appunto "GAME" e i colori, intesi come colore della pelle, delle bandiere e delle maglie. Un grande gioco che unisce le diversità raccogliendole in un'unica identità: esseri umani.
Ogni artista ha dunque interpretato questa "linea direttiva" secondo la propria sensibilità, qualità e modalità stilistica, regalando alla città un'opera che parla di inclusione e antirazzismo.
I writers hanno aderito al progetto in maniera del tutto volontaria con lo scopo di promuovere un messaggio fortemente sentito da ognuno di loro. Un gesto d'amore per il quartiere.
In ordine di realizzazione
HADE
SPATT
OTTABBIO
WOLF 22
100KAI
NEWT1
GEDO
AIGOR
DIRTY DAZI