Prende avvio oggi la campagna "Chi sei?" contro l'abbandono dei rifiuti promossa dal Comune di Teramo, in collaborazione con il WWF, l'Università di Teramo e la Te.Am. Alberi e bidoni "si vestono" di indignazione, rivolgendo a tutti gli incivili che sporcano a terra la stessa domanda per risvegliare la coscienza civica: "Tu che lasci i tuoi rifiuti ai miei piedi o intorno a me... Chi sei?"
La passeggiata ecologica di presentazione ha interessato il tratto di strada parallela a viale Europa, in cui sono stati ritrovati rifiuti di ogni tipo: da uno stendipanni a un sacco pieno di neon usati. Partecipazione attiva direttamente sentita dagli esponenti dell'amministrazione, tanto che sia il giovane consigliere Raiola che il veterano assessore di Bonaventura hanno indossato guanti e maglia verde pronti a sporcarsi le mani per ripulire la città, dando il buon esempio.
"Questa iniziativa è solo un altro passo nel percorso che abbiamo già iniziato" dichiara Di Bonaventura " coinvolgendo anche le scuole, per invertire la tendenza e le cattive abitudini, crescendo i bambini come Guardiani del parco fluviale e della villa comunale. Non è solo una campagna di sensibilizzazione, ma di vera educazione."
Il Rettore dell'Università, invece, sottolinea l'importanza di essere uniti per l'Ambiente e rigira la domanda "Chi sei?" a tutti coloro che, accorgendosi dello sporco, aiutano a ripulirlo.
"Prendiamo a modello l'Europa del Nord con il Plug In: ogni volta che un cittadino porta a spasso il cane, tre volte al giorno, porta con sé busta e guanti e raccoglie tutti i rifiuti che trova sul suo cammino."
L'impegno della Te.Am è quella di creare una Cittadella del Riciclo a Carapollo perché "riciclare e differenziare sono l'unico modo per non bloccare la filiera e restituire dignità all'ambiente", fa sapere il Presidente Sergio Saccomandi
EUGENIA DI GIANDOMENICO
ASCOLTA LE INTERVISTE AL PRESIDENTE SACCOMANDI E ALL'ASSESSORE DI BONAVENTURA