L’Abruzzo, un lembo di terra circondato da montagne con lo sguardo rivolto al mare Adriatico, è celebre per la sua cucina ricca e genuina: piatti come gli arrosticini, gli spaghetti alla chitarra con sugo di pomodoro, il pecorino abruzzese e i confetti di Sulmona, dolcetti zuccherati che simboleggiano la dolcezza dei suoi abitanti. Inoltre, l'Aprutium è rinomato per la sua produzione di vini pregiati come il Montepulciano d'Abruzzo e il Trebbiano.
In ogni angolo della regione si respira un'aria di autenticità e passione, un mix affascinante di tradizioni enogastronomiche, storia millenaria e paesaggi mozzafiato.
Nel cuore della regione, inoltre, i dati raccolti dal Libro Blu fanno emergere un interesse nei confronti del settore del gioco. Questo settore assume diverse forme, dalla tradizionale lotteria locale fino ai moderni casinò online. All’interno delle piattaforme online a prevalere sono i cosiddetti casino dal vivo, un'esperienza di gioco interattiva, che permette ai partecipanti di prendere virtualmente posto a un autentico tavolo da gioco e di interagire con un croupier in tempo reale durante una partita trasmessa in streaming live.
Secondo il rapporto Libro Blu dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli relativo all'anno 2021, pubblicato nel 2022, il gioco in Abruzzo ha registrato numeri non di poco rilievo sia nel settore fisico che in quello digitale.
I numeri del gioco in Abruzzo
Nel 2021, il gioco fisico ha registrato numeri superiori ai 121 milioni di euro nell'Abruzzo, tenendo conto delle oltre 7000 macchinette fisiche attive sul territorio, tra Video Lottery Terminal e AWP. Secondo quanto riporta il Libro blu, le scommesse in agenzia hanno registrato una raccolta totale di quasi 40 milioni di euro, con 5,3 milioni di spesa effettiva e 33 milioni di vincite. Le 6 sale bingo presenti nella regione hanno anch'esse contribuito positivamente; invece, le cifre delle ricevitorie fisiche del Lotto hanno registrato un leggero calo, nonostante siano oltre 1000 sul territorio e abbiano premiato la regione con vincite di quasi 140.000 euro.
In questo contesto, il gioco online ha rappresentato un fattore chiave per l'incremento complessivo delle cifre relative al gioco in Abruzzo nel 2021, portando la raccolta totale a quasi 325 milioni di euro, con una spesa media pro-capite appena al di sotto della soglia dei 1600 euro. Tra le forme di gioco a distanza, le slot online e il poker, sia nella loro forma tradizionale che virtuale, hanno contribuito a questo successo, affiancati dal bingo digitale e dalle scommesse sportive, entrambi in costante crescita.
Se finora abbiamo esaminato la spesa per il gioco in Abruzzo, qualche considerazione va fatta anche sulla raccolta complessiva. Nel 2021, la raccolta in italia ha superato il miliardo di euro, con le vincite che si sono attestate intorno ai 900 milioni di euro. Dunque, se da un lato le tradizioni culinarie e culturali dell'Abruzzo sono già celebri in tutto il paese, dall’altro il gioco, inclusa la novità dei casinò dal vivo, sta emergendo come un elemento significativo nel panorama regionale.