Il parricida Francesco Di Rocco è stato sentito alla presenza del magistrato e del suo legale, l'avvocato Federica Benguardato, e avrebbe riferito di una lite scoppiata perché il padre, con modi bruschi, l'aveva accusato del disordine della sua stanza, invitandolo a mettere subito a posto. Una lite come tante, nelle vite quotidiane delle famiglie, ma che stavolta, in quell'appartamento sopra la stazione, si è trasformata in tragedia (LEGGI QUI), quando il 49enne ha preso un coltello da cucina e ha colpito l'anziano genitore. Portato in condizioni gravissime al Mazzini, l'ex capostazione è stato prima ricoverato in prognosi riservata, ma si è spento alle 4. Nelle prossime ore l'autopsia.