«Il Comune farà la sua parte, non ci tiriamo assolutamente indietro…». Appena letto il nostro articolo, sulle preoccupazioni in Provincia per un mancato pagamento da parte del Comune delle quote dei convittori, già arrivati all’Hotel Gran Sasso, il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto interviene per precisare: «il Comune farà la sua parte, così come è stato stabilito… e verbalizzato, negli ultimi incontri in Prefettura, perché questa è un’emergenza che dobbiamo affrontare tutti insieme e lo faremo». 
Quando dice che il Comune farà la sua parte, il Sindaco riconferma l’impegno a garantire il pagamento della sua quota dei 90mila euro dei costi del primo mese di gestione dell’ospitalità dei convittori: «Abbiamo deciso che il Comune si farà carico di 35mila euro, la Provincia di altri 35mila e il Convitto di 20mila - spiega il Sindaco - e le risorse sono già state individuate, tanto che ho già scritto alla Prefettura per riconfermare l’impegno…». Con l’occasione, però, visto che si parla di emergenza e di costi dell’emergenza, il Sindaco ha voluto sottolineare l’esigenza di una «…chiarezza sugli impegni, perché tutti devono fare la propria parte, anche il Ministero della Pubblica Istruzione - dettaglia D’Alberto - questa è una situazione che investe tutta una serie di enti territoriali, che dovranno affrontarne i costi, come la sistemazione degli istituti scolastici, che comporterà investimenti sia per il Comune sia per la Provincia, ma sono investimenti dei quali lo Stato dovrebbe prevedere un ristoro… ripeto, noi faremo la nostra parte, ma tutti devono fare la loro».
Il tutto, per gestire questa fase di emergenza, mentre si continua a perseguire il più naturale degli obiettivi: «Rientrare al Delfico al più presto - ribadisce il Sindaco - è l’unica vera soluzione: il Delfico deve tornare al Delfico»