Nel fine settimana, le auto dei carabinieri hanno stazionato all’uscita di locali notturni frequentati da giovani al fine di scoraggiare, in chiave squisitamente preventiva, chi avendo fatto uso di alcolici potesse mettersi alla guida, mettendo a rischio la sua vita, quella di eventuali passeggeri e di altri utenti della strada. Nonostante tale finalità preventiva del servizio 5 persone, tra cui 3 di giovane età sono state trovate positive all’alcool. In un caso una donna visibilmente ubbriaca ha rifiutato di sottoporsi ad accertamento con etilometro venendo comunque privata della patente di guida e dell’autovettura. Inoltre un giovane, patentato da pochi giorni, è stato trovato positivo all’alcool con un valore di 1,10. Al ritiro della patente lo stesso ha ammesso candidamente che aveva bevuto con gli amici per festeggiare il conseguimento della patente e che si era messo alla guida dell’auto, nonostante la presenza fuori dal locale dei carabinieri, in quanto credeva di essere sobrio e che comunque reggeva bene l’alcool. Evidentemente, non aveva approfonditamente studiato per conseguire la patente. Infatti i neo patentati non possono bere alcool e poi mettersi alla guida. Il limite di 0,5 non si applica a chi ha meno di anni 21 o a chi ha conseguito la patente da meno di tre anni, per queste categorie il tasso deve essere “0”. Il giovane andrà incontro a una ammenda, diversi mesi di sospensione della patente e 20 punti decurtati sulla stessa. Il ragazzo era alla guida dell’auto e trasportava tre coetanei, dall’alito e dall’atteggiamento degli stessi era evidente che tutti avevano fatto uso di alcool.