I numeri, sono numeri. Si può dubitare di tutto, non dei numeri. Li puoi, più o meno, interpretare, ma i nuneri restano sempre numeri. E 56 sarà sempre più alto di 49. Lo scriviamo, perché nel riportare le notizie d’agenzia sulla classifica delle migliori scuole abruzzesi, abbiamo fatto un errore. Involontario, non nostro, nel senso che è stata una svista dei redattori dell’agenzia, ma va comunque ripristinata la verità. Anche perché è una bella notizia per Teramo. Nella classifica da noi pubblicata (LEGGILA QUI), infatti, avevamo riportato che nell’annuale classifica di Eduscopio, la piattaforma digitale della Fondazione Agnelli, che sulla base di una serie di parametri, ogni anno realizza una classifica degli istituti superiori, tenendo conto della preparazione degli studenti alla prova dell’Università e dell’inserimento nel mondo del lavoro, la migliore scuola abruzzese nelle Scienze Umane indirizzo economico sociale, è il Pantini Pudente di Vasto, con 49,93 punti. Non è vero, è il Giannina Milli di Teramo, con 56,66. I numeri sono numeri, ed è giusto che il merito venga riconosciuto. Un risultato che si aggiunge al primato nel Linguistico, e che fa dell'Istituto teramano della preside Divisi una delle eccellenze formative della nostra regione.