È in arrivo sull'Italia una di quelle configurazioni bariche che da un lato inebriano le aspettative dei meteorofili e dei cultori degli sports invernali e dall'altro caricano di ansia chi le eccessive precipitazioni le teme in maniera particolare. Secondo il meteoman aquilano Stefano Bernardi, la tempesta ci sarà e sarà polare ma attenzione... quella che arriverà non sarà aria artica, carica di quel gelo in grado di portare la neve in pianura, ma come detto polare. Se neve ci sarà al piano, quindi, essa andrà a riguardare solo alcune zone della Pianura Padana. Lo farà in maniera sporadica, spesso mista a pioggia, oppure a intermittenza.
Per quanto riguarda il resto d'Italia è ancora presto per definire le quote esatte ma si andrà dalla media montagna (intorno ai 1000 metri) delle regioni centrali, alla media/alta montagna delle regioni del Sud. In tutti i modi le precipitazioni come detto saranno intense e andranno a riguardare tutte le regioni d'Italia.
C'è da pensare che anche le due isole maggiori vedranno dispensate benvolute quantità di pioggia.
I venti saranno molto forti a regime ciclonico e i mari, neanche a dirlo, agitati.